La nostra è fatta di tante piccole-grandi storie che negli anni hanno consolidato un rapporto di fiducia e, spesso, collaborazione con i clienti. Fiducia e successo per i singoli esercenti che hanno avviato la loro attività con l’aiuto di Finamca; fiducia e vera collaborazione con i brand che hanno potuto più facilmente affermarsi sul territorio, potendo contare sulla peculiare attenzione di Finamca nel seguire e agevolare in ogni modo i primi passi di ciascun nuovo imprenditore.

Nel tempo Finamca è divenuta un punto di riferimento finanziario anche per chi opera in molti altri settori, dal commercio al dettaglio al mercato dell’edilizia e a quello manifatturiero, con specifico riguardo ad attività di produzione di arredamenti e attrezzature per attività commerciali, nonché a tante startup e in generale a varie realtà contraddistinte da un’operatività in forte via di sviluppo.

In un mondo che continua a cambiare alla velocità della luce, saper leggere nel modo corretto una richiesta di finanziamento proveniente da un soggetto “debole”, con nessuna possibilità di essere finanziato da una banca, non vuol dire solo “trovare le giuste garanzie” affinché quel prestito possa essere ripagato fino in fondo.

Molto spesso quell’attenzione personale dedicata al singolo cliente ha aperto a Finamca nuovi rapporti di fiducia reciproca con altri soggetti, che hanno così potuto conoscere e apprezzare un “saper fare” e delle competenze che si stanno progressivamente perdendo nel mondo bancario, in seguito alla drastica riorganizzazione strutturale e territoriale del settore.

Potrà sembrare solo un modo di dire o addirittura un paradosso, ma è proprio così e la storia dei cosiddetti “crediti bancari deteriorati” è purtroppo lì a confermarlo: quando un consulente Finamca analizza una pratica per dare in pochissimi giorni una risposta positiva o negativa su una richiesta di finanziamento, è consapevole – ancor più di quanto lo sia (o lo sia stato in passato…) un singolo dipendente di banca – che la formula da trovare dovrà garantire sia l’effettiva concessione del finanziamento, che il rientro dello stesso.
Questo richiede un mix unico di impegno, attenzione e competenza, che solo col passare degli anni è stato possibile mettere insieme, selezionando e facendo crescere al nostro interno le persone giuste.
Molto spesso quell’attenzione personale dedicata al singolo cliente ha aperto a Finamca nuovi rapporti di fiducia reciproca con altri soggetti, che hanno così potuto conoscere e apprezzare un “saper fare” e delle competenze che si stanno progressivamente perdendo nel mondo bancario, in seguito alla drastica riorganizzazione strutturale e territoriale del settore.

Il “trattamento sartoriale” che Finamca riserva a ogni cliente, privato o aziendale, fa sì che l’attenzione “personale” alle specificità di ciascun cliente e delle caratteristiche di un determinato prestito, possano portare a individuare condizioni ancor più vantaggiose e inizialmente insperate dal cliente stesso. Un finanziamento ben riuscito non è soltanto questione di calcolo della rata, ma di possibilità di sviluppare le proprie potenzialità e soddisfare i propri bisogni senza preoccupazioni. Trovare la soluzione ideale significa mettersi nei panni del Cliente.

L’aspetto più delicato per ambo le parti è definire con la massima accuratezza il giusto livello di una rata. Non si può essere sbrigativi o superficiali in queste valutazioni, anche perché non di rado si viene presentati da un altro cliente con cui tutto è già andato per il meglio. L’interesse a far bene diventa allora doppio: per questo i nostri rapporti tendono ad aprirsi e a chiudersi nella massima soddisfazione reciproca.