Raffaele, il primo della filiera del caffè.

Un grande marchio nel settore della caffetteria. I proprietari cercavano la finanziaria giusta a cui affidare i nuovi clienti della propria filiera: piccoli imprenditori desiderosi di aprire un bar. La ricerca era indirizzata ad una realtà “a misura d’uomo”, dalla struttura giuridicamente e finanziariamente solida e affidabile, ma allo stesso tempo snella, in grado di dare risposte più rapide ed efficaci rispetto al sistema bancario, solitamente troppo lento e macchinoso nelle procedure.
Il primo cliente che ci hanno affidato è stato Raffaele, per l’erogazione di un finanziamento del 50%+IVA del capitale necessario per avviare l’attività del bar. Un passo non certo semplice per lui, anche considerata la situazione da cui veniva, avendo già piccole partecipazioni in altre attività.
Questa era la sua vera occasione per mettersi in proprio. Primo ostacolo: la nuova attività di Raffaele sarebbe stata caratterizzata da flussi di cassa molto diversi da stagione a stagione, per cui come trovare la giusta formula economica? Soluzioni flessibili per differenziare l’importo delle rate in base ai periodi dell’anno ce ne sono, ma vanno studiate e impostate “su misura”, con attente valutazioni economiche, ben più ampie rispetto al semplice “scegliere quali mesi versare tot e quali tot altro”. La perfetta riuscita di quella pratica ha dato la giusta tranquillità a Raffaele. Al tempo stesso l’ha data a quel marchio del caffè, per aver trovato in Finamca il soggetto perfetto a cui affidare anche in seguito gli altri clienti, ognuno con situazioni di partenza diverse e la stessa necessità di attenzione “uno a uno, passo dopo passo”.

 Carlo ha un negozio tutto suo

Carlo è il classico bravo ragazzo. Buoni studi e buone maniere, ma rimasto a casa da mamma troppo a lungo, con il rischio di ritrovarsi a 40 anni a non sapere cosa fare da grande. Un locale in pieno centro nel quale proseguire un’attività di bar tabacchi o anche cambiare qualcosa. In questo caso il ruolo di Finamca è stato di prospettare ai suoi garanti la formula giusta per un finanziamento così personalizzato da mettere Carlo nelle condizioni ideali per onorare la fiducia riposta in lui. Che è stata ripagata con successo.

Raffaele, il primo della filiera del caffè.

Un grande marchio nel settore della caffetteria. I proprietari cercavano la finanziaria giusta a cui affidare i nuovi clienti della propria filiera: piccoli imprenditori desiderosi di aprire un bar. La ricerca era indirizzata ad una realtà “a misura d’uomo”, dalla struttura giuridicamente e finanziariamente solida e affidabile, ma allo stesso tempo snella, in grado di dare risposte più rapide ed efficaci rispetto al sistema bancario, solitamente troppo lento e macchinoso nelle procedure.
Il primo cliente che ci hanno affidato è stato Raffaele, per l’erogazione di un finanziamento del 50%+IVA del capitale necessario per avviare l’attività del bar. Un passo non certo semplice per lui, anche considerata la situazione da cui veniva, avendo già piccole partecipazioni in altre attività.
Questa era la sua vera occasione per mettersi in proprio. Primo ostacolo: la nuova attività di Raffaele sarebbe stata caratterizzata da flussi di cassa molto diversi da stagione a stagione, per cui come trovare la giusta formula economica? Soluzioni flessibili per differenziare l’importo delle rate in base ai periodi dell’anno ce ne sono, ma vanno studiate e impostate “su misura”, con attente valutazioni economiche, ben più ampie rispetto al semplice “scegliere quali mesi versare tot e quali tot altro”. La perfetta riuscita di quella pratica ha dato la giusta tranquillità a Raffaele. Al tempo stesso l’ha data a quel marchio del caffè, per aver trovato in Finamca il soggetto perfetto a cui affidare anche in seguito gli altri clienti, ognuno con situazioni di partenza diverse e la stessa necessità di attenzione “uno a uno, passo dopo passo”.

 Carlo ha un negozio tutto suo

Carlo è il classico bravo ragazzo. Buoni studi e buone maniere, ma rimasto a casa da mamma troppo a lungo, con il rischio di ritrovarsi a 40 anni a non sapere cosa fare da grande. Un locale in pieno centro nel quale proseguire un’attività di bar tabacchi o anche cambiare qualcosa. In questo caso il ruolo di Finamca è stato di prospettare ai suoi garanti la formula giusta per un finanziamento così personalizzato da mettere Carlo nelle condizioni ideali per onorare la fiducia riposta in lui. Che è stata ripagata con successo.

 Anna, una pizzeria in 6 giorni

Aprire una pizzeria a taglio con forno a vista, in una via dall’alto potenziale. Facile a dirsi. Ma se l’attesa di una risposta sempre più incerta da parte delle banche rischia di farti perdere “l’attimo fuggente”? È lì che serve la determinazione e la personalità forte che ha avuto Anna che, a soli 28 anni, avendo già compreso che quel lavoro le andava a genio e disposta a mettere come garanzia la piccola casa lasciatale in eredità dalla nonna, ha creduto in se stessa e nel prestito personale Finamca, creando così le basi per spiccare il volo in soli 6 giorni dalla prima telefonata all’erogazione del prestito.

Sara, uno standing da Corporate

Sara, una giovane imprenditrice di un’azienda manifatturiera nell’ambito della moda. Nessuna possibilità, 5 anni prima, di accedere a un prestito aziendale in banca, non avendo ancora un numero sufficiente di bilanci da presentare. Che fare: optare per il prestito personale, con il bisogno comunque di chiedere garanzie agli anziani genitori? Grazie a Finamca ha trovato un’altra soluzione: quella del “Prestito aziendale”, reso possibile dall’individuazione di un socio di minoranza che ha fatto da garante. Oggi quell’azienda è cresciuta e in banca ha un solido profilo “corporate”.

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Aprire una pizzeria a taglio con forno a vista, in una via dall’alto potenziale. Facile a dirsi. Ma se l’attesa di una risposta sempre più incerta da parte delle banche rischia di farti perdere “l’attimo fuggente”? È lì che serve la determinazione e la personalità forte che ha avuto Anna che, a soli 28 anni, avendo già compreso che quel lavoro le andava a genio e disposta a mettere come garanzia la piccola casa lasciatale in eredità dalla nonna, ha creduto in se stessa e nel prestito personale Finamca, creando così le basi per spiccare il volo in soli 6 giorni dalla prima telefonata all’erogazione del prestito.

Sara, uno standing da Corporate

Sara, una giovane imprenditrice di un’azienda manifatturiera nell’ambito della moda. Nessuna possibilità, 5 anni prima, di accedere a un prestito aziendale in banca, non avendo ancora un numero sufficiente di bilanci da presentare. Che fare: optare per il prestito personale, con il bisogno comunque di chiedere garanzie agli anziani genitori? Grazie a Finamca ha trovato un’altra soluzione: quella del “Prestito aziendale”, reso possibile dall’individuazione di un socio di minoranza che ha fatto da garante. Oggi quell’azienda è cresciuta e in banca ha un solido profilo “corporate”.